giovedì 4 giugno 2015

Adeguamento Normativo 2015
Cari Amici volontari, simpatizzanti, lettori, l'Rgpt Carabinieri in Congedo subirà una trasformazione strutturale (rif. adeguamento normativo 2015) a partire proprio dalla denominazione sociale.
Il cambiamento è già in atto dal 13 gennaio 2015, mediante un tempo di ristrutturazione generale determinato dalle variazioni delle Unità Locali Operative presenti su tutto il territorio Italiano.
Questo cambiamento radicale è stato espresso dalla direzione nazionale dell'Rgpt che a sua volta è stata sensibilizzata dall'Ufficio Legislazione del Comando Generale dell'Arma che ha richiesto l'adeguamento.
Ciò premesso, si invitano i lettori, gli amici e i volontari tutti  a pazientare per gli aggiornamenti mediatici e per le variazioni dei siti che subiranno modifiche, tenuto conto della grande trasformazione del'intero Raggruppamento Nazionale, ci scusiamo fin da ora se i tempi di adeguamento saranno modesti, tuttavia, lunghi.
Sicuri del Vostro impegno e della Vostra straordinaria capacità di adeguamento, la Direzione Nazionale saluta cordialmente tutti voi rinviando la lettura degli aggiornamenti dei vari siti, delle pagine facebook e dei blog dell'Rgpt a breve termine, considerata l'enorme mole di lavoro prospettata all'Rgpt dall'adeguamento richiesto.

Cordialità, la Segreteria Nazionale
Raggruppamento Volontari del Soccorso con Tecniche Speciali

L'Rgpt dopo oltre venti anni di attività, volta pagina...

sabato 19 giugno 2010

Terramoto, intervista all'Autore Massimiliano De Cristofaro


Fossombrone, presentazione del libro TERRAMOTO, intervista all'autore, il saggista Massimiliano De Cristofaro.


Ci troviamo a Fossombrone (PU), in occasione della presentazione del libro TERRAMOTO scritto dallo storico e saggista Massimiliano De Cristofaro, a lui vogliamo chiedere diversi perché in seno ai contenuti della sua opera-denuncia che da tempo stà facendo parlare di sè.

D - Massimiliano De Cristofaro buongiorno, vorrei farle una intervista e chiederle diversi perché in seno alla sua opera TERRAMOTO.
R - Buongiorno, prima di tutto diamoci del tu, secondo poi, più che ad una intervista vera e propria, io mi dedicherei ad una semplice chiacchierata fra amici.

D - Benissimo, TERRAMOTO stà facendo parlare di sé, cosa nasconde questo libro?
R - Questo libro non nasconde proprio nulla ed ecco perché stà facendo parlare di se.

D - In molti hanno disertato oggi dal suo invito, come mai?
R - E’ facile prendere certe decisioni, neanche io vorrei cadere nella bocca del leone…

D - La personalità di cui lei parla nel libro, ovvero, l’alto funzionario dello Stato che le ha negato la presentazione, ci rivela chi è?
R - Vorrei tanto dire il suo nome, ma non mi è possibile a causa della mia etica. Mi piacerebbe però, incontrarlo pubblicamente in un programma televisivo tipo Porta e Porta, così avrebbe il modo di difendersi, ma leggendo la presentazione del libro, ci si rende conto che è estremamente difficile parare un autogol.

D - Allora non ci rivela il nome?
R - Assolutamente no, anche se è molto facile arrivarci. L’alto funzionario che mi ha negato la presentazione del libro è il classico poltronista che non vuole esporsi, ovvero, guadagna dalla pubblica Amministrazione ma non opera per lo Stato che lo nutre e che lo ingrassa da anni. Egli opera il suo Ufficio e il suo Grado solo per il suo ego fregandosene altamente di ogni singolo, lavora quotidianamente solo per un paventato bene superiore, ovvero il suo. Posso dire che l’alto funzionario dello Stato che mi ha negato la presentazione del libro è un po’ il portabandiera di tutti coloro che, seppur nelle condizioni di poter fare qualcosa, evitano di fare qualsiasi cosa perché rimanere inchiodati alla poltrona del comando senza la paura di cadere è meglio che sbagliare nell’intento di migliorare le cose. Uno, nessuno e centomila diceva qualcuno...

D - Caspita. Massimiliano, ma sei davvero così ruvido?
R - diciamo che forse oggi mi trovi in una giornata buona, sono rilassato…

D - Non hai paura di ripercussioni dopo ciò che hai scritto?
R - Lo spero proprio…

D - Lo immaginavo…

D - Sei un provocatore?
R - No, sono un cittadino che si è scocciato! Nel contempo sono un Servitore dello Stato fin troppo amareggiato!

D - In che senso?
R - Nel senso che sarebbe il caso che si comprendesse bene che sono un fedele servitore dello Stato e non il servo di qualcuno!

D - Capisco…cosa vuoi trasmettere esattamente?
R - Che questo è il Paese di Pulcinella, che questo è il Paese del carnevale perenne, che questo è il Paese della vergogna ma a nessuno interessa modificare le cose perché ad ogni singolo cittadino stà bene così. In Italia non si rispettano le regole perché è facile vivere senza regole, nessuno ti contesta nulla e nell’eventualità che ciò accade allora te la cavi con poco, mentre se non sei un ‘allineato’ allora paghi per tutti, diventando il famoso capro espiatorio. In questo modo le lobby del potere ottengono un doppio risultato, in primis si tolgono un macigno dalla scarpa, secondo poi, fanno finta di fare giustizia giustiziando un povero disgraziato…

D - Ho timore nell’intervistarti…
R - Fai bene…Una volta il grande Avvocato Giuseppe De Gori, mio carissimo amico da poco venuto a mancare, mi disse che le domande non sono mai imbarazzanti, forse lo sono le risposte. Nel mio caso fai attenzione a farmi domande dirette perché al contrario di molti, ti risponderei con la verità allora per amor tuo, evita certe domande sennò dovresti tagliare gran parte dell’intervista!

D - Che ne pensi del sisma dell’Aquila?
R - Penso che il sisma de L’aquila è solo un terremoto! Penso invece che il terremoto è stato aiutato da qualche palazzinaro incosciente, altrimenti L’Aquila non sarebbe crollata in todo. Non so se mi spiego!

D - Spiegati meglio.
R - Mi spiego con delle semplici domande…Come mai il Palazzo del Governo è crollato? Come mai è crollato l’Ospedale nuovo? Come mai la casa dello studente è venuta giù portandosi nella tomba 8 studenti con tanto eco nazionale? E come mai a pochi passi dalla casa dello studente è crollata una palazzina che ha mietuto oltre 27 vittime e nessuno ne parla? Ti bastano le domande?

D - No!
R - Bene. Allora vorrei sapere perché a L’Aquila sono stati spesi diversi milioni di euro per la mappatura degli edifici a rischio di crollo ma nessuno li ha messi in sicurezza? Eppure sono crollati proprio quegli edifici…

D - Caspita…Massimiliano, qualcuno dice che il tuo è un libro di rivelazione e di denuncia, anzi, per essere precisi alcuni scrivono: “ERRAMOTO, un libro inchiesta-rivelazione sul terremoto che ha colpito l'Abruzzo. Un libro che conta sulla prefazione del Prefetto dell'Aquila e di testimonianze di chi ha vissuto e subito uno degli eventi più catastrofici della nostra Italia. Un documento prezioso per chi vuole sapere di più su ciò che è accaduto e soprattutto su ciò che si poteva evitare. Tu Massimiliano, che ne pensi?
R - Penso che sono degli esagerati, se avessi voluto scrivere un libro di denuncia, beh…l’avrei scritto diversamente, però ti anticipo che io e il Professore Luigi Lombardo abbiamo deciso di collaborare ad un nuovo progetto letterario sul dopo sisma de L’Aquila, quindi, chissà…

D - Quindi, allora, ne leggeremo delle belle…
R - Credo proprio di si…e per finire, voglio imbarazzare te e qualche lettore, mi domando e ti domando, il Prof. Luigi Lombardo, Presidente della Confartigianato della Provincia de L’Aquila mi ha fatto una confidenza che io faccio a te, ovvero, come mai a L’Aquila qualche settimana prima del sisma del 6 aprile 2009, qualcuno aveva acquistato oltre 3000 sacche per i cadaveri? Escusatio non petita, accusatio manifesta…diceva qualcuno qualche anno fa…?

D - Non ho parole!
R - Io ne ho ancora molte di parole e le dirò tutte il 7 giugno 2010 alle 17:00 al convegno della Confartigianato de L’aquila che si terrà nell’Auditorium della Carispaq, guardacaso, proprio nella sala in cui il 10 aprile 2010 ho presentato il libro TERRAMOTO!

D - Arrivederci e grazie Massimiliano.
R - Grazie a te, spero tu possa venire a L’Aquila per il convegno della Confartigianato.

Intervista a cura di Michelangelo Risi.

Terramoto, intervista all'Autore Massimiliano De Cristofaro

L'Aquila, un anno dopo: che cosa (non) è cambiato


Il racconto per immagini della tragedia che ha sconvolto l’Abruzzo.
Dagli scatti drammatici del 6 aprile 2009 alle foto dei mesi successivi, fino ad oggi.
Un reportage tra macerie, ricostruzioni, strade fantasma, new town e proteste.

Earthquarke List

Monitoraggio Terremoti
Cliccare sul link:

mercoledì 24 marzo 2010

TERRAMOTO, l'Opera Letteraria...

Scrive l’Autore, Massimiliano De Cristofaro

Non amo la carità…
Cari Amici, non ho avuto il tempo di riflettere, ho solo pensato, a senso unico.
La mia è una proposta sincera, disinteressata, volta al raggiungimento di un obiettivo comune, ovvero, aiutare il prossimo.
In questo caso “il prossimo” è un giovane Aquilano e la figlia del collega Sergio Mencacci (da poco venuto a mancare), la piccola Chiara.
Vi espongo la mia idea…
Nel libro TERRAMOTO, fra le tante importantissime testimonianze di prestigio c’è un bell’intervento di Sergio Mencacci.
Ho rinunciato -da contratto- ai diritti dell’Opera, se non quelli propriamente Intellettuali, così da essere alla “pari” di chiunque…
Chiunque vorrà acquistare un libro (€ 15,00) o più libri, in realtà farà una “donazione” che verrà divisa tra il giovane Aquilano e Chiara, la figlia dell’Amico Sergio, senza partecipare ad una classica “colletta” che, a mio umile avviso, è molto umiliante nella “forma”, sebbene nel principio sia una grande iniziativa. Chiunque acquistando il libro TERRAMOTO, parteciperà attivamente nel futuro di questi due giovanissimi già duramente colpiti dalla vita nella vita ed in cambio, avrà un ricordo “tangibile” di Sergio ed un mio personale contributo culturale, dedicato in Onore a chi soffre e a chi, purtroppo, ci ha lasciato. Personalmente acquisterò 100 copie del mio libro e questo sarà il mio particolare, vero contributo in questa giusta, quanto terribile causa e li regalerò agli Amici di Sergio…in questo modo potrò contribuire magari agli studi della piccola Chiara e del giovane Aquilano a cui il terremoto del 6 aprile 2009 ha perso tutto, affetti e beni. A Chiara arriveranno i “proventi” della partecipazione del Padre, nessuna carità quindi alla figlia di un Uomo perbene, nessuna colletta per un giovane Aquilano, siamo Italiani, siamo un popolo abituato a lavorare, a costruire e a ricostruire, anche nei momenti peggiori, non ci devono regalare nulla, noi le nostre cose ce le guadagniamo e a volte le regaliamo, siamo fatti così…

lunedì 22 marzo 2010

Saluti e Onori a Sergio Mencacci...


Un dolore troppo grande da sopportare.
E quel dolore, per la giovane moglie scomparsa appena un anno fa, alla fine ha vinto su tutto. Sulla stima dei colleghi, sull’affetto dei famigliari e della piccola figlioletta, già chiamata a superare una dura prova, sul suo stesso lavoro che espletava con passione.
E sulle tante persone che avevano avuto l’occasione di apprezzarne le sue doti professionali e umane.
Il Libro TERRAMOTO è dedicato a Sergio Mencacci, un altro Angelo Blu...
Ciao Amico mio, Massimiliano De Cristofaro.

Sergio Mencacci era un nostro Volontario Rgpt C.do., un esperto in Soccorsi con Tecniche Speciali, Responsabile del Nucleo di Foligno.
Ci mancherai tanto...

lunedì 25 gennaio 2010

L'Rgpt. ringrazia le famiglie...

L'Rgpt. ringrazia le famiglie che si sono adoperate per i soccorsi umanitari destinati alla popolazione dell'Aquila.

Grazie alle famiglie:
PANCIA, Roma
CANULLO, Roma
MASSI, Roma
DI BENEDETTO, Pescara
CERASOLI, Sulmona
IACOVONE, Sulmona
MORSELLI, Roma
PUPINI, L'Aquila
DE CRISTOFARO (Bruno), Roma
VICALVI (Claudio), Roma
VICALVI (Graziano), Roma
IAROSSI, Roma
SOLIMENI, Roma
TURI, Calabria
MAROZZI, Roma
PIROZZI, Roma
Genitori della Scuola Marymount, Roma
GENTILE, Roma
MARTORA, Perugia
MENCACCI, Foligno
GRADOZZI, Roma
GRADOZZI, Roma
MISENO, Roma
ROSSI, Roma
GIOVINAZZO, Pescara
COLUCCI, Roma
DE CRISTOFARO (Silvano), Civitella Roveto (AQ)
RUGORA, Roma
IACOVINO, Salerno
PUCCI, Firenze
DI GIOAMBATTISTA, Pescara
SESTO, Roma
DI FELICE, L'Aquila
MANCINI, Roma
BIANCHI, Roma
RUSSO, Roma
ESPOSITO, Roma
CONTI, Rieti
PROIETTI, Rieti
MAZZA, Roma
BERNARDINI, Roma
DI MARCO, Roma
DE LUCA, Perugia
ARCANGELI, Perugia
TESTI, Perugia
MONACI, Foligno (PG)
MARCONI, Trevi (PG)
ROSSINI, Roma
MARRA, Roma
LO IOVINE, Roma
PARISI, Catanzaro
GALLI, Roma
GALLO, Roma
DE GORI (Giuseppe), Roma
LUPI, Roma
IOVINI, Roma
COLASANTI, Roma
DI FRANCESCO (CLaudio), Roma

(NOTA: L'elenco dei cognomi NON e' aggiornato. Ci scusiamo dell'inconveniente, ma sara' nostra cura mensionare TUTTE le famiglie che hanno partecipato alla raccolta dei beni di prima necessita' giunti a L'Aquila ).

SISAM DELL'AQUILA - GRAZIE AI VOLONTARI DELL'RGPT.

Segnalazione nominativa degli Operatori Soccorritori Volontari dell’Rgpt. Raggruppamento Unità di Ricerca e Recupero Carabinieri in Congedo per il riconoscimento e assegnazione della Benemerenza del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale per il Sisma dell’Aquila.

Si segnalano i nominativi dei Volontari che, senza riserve e a vario livello, hanno operato diversi Soccorsi Umanitari nel terribile sisma dell’Aquila del 06 Aprile 2009.
Non appena accaduto il sisma, il Responsabile Nazionale per le Calamità Naturali dei Nuclei Speciali dell’Rgpt. Raggruppamento Unità di Ricerca e Recupero Carabinieri in Congedo DE CRISTOFARO Massimiliano, si attivava per organizzare vari gruppi di Volontari, pronti a partire già nella mattina del 06 aprile 2009.
La stessa mattina, con mezzi propri, DE CRISTOFARO Massimiliano, MASSI Massimo e VICALVI Francesca si portavano all’Aquila per prestare soccorso e per verificare le condizioni delle strade d’accesso per l’organizzazione dei convogli umanitari.
Tornati a Roma in data 09 aprile 2009, iniziava il Coordinamento dei convogli che veniva triangolato dapprima con il Maggiore della C.R.I. Militare dr. XXXXXXX Ufficiale in comando c/o la Caserma Rossi - Sede del 9° Reggimento Alpini e in seguito con il Sostituto Commissario della Polizia di Stato XXXXX, in servizio presso la Polizia Stradale dell’Aquila.

Il Primo Convoglio Umanitario Rgpt. è partito da Roma, da Via Antonio Fogazzaro 76, in data 11 aprile 2009 alle ore 14:00 per l’Aquila e si è congiunto con il Primo Convoglio Umanitario Rgpt. partito da Trevi (PG), località Casco dell’Acqua 44, giungendo a destinazione (Questura dell’Aquila) così composto:
Convoglio partito da Roma: 7 furgoni Ducato Maxi e 5 autovetture (privati).
Convoglio partito da Trevi (PG): 5 furgoni Ducato Maxi, 2 camion da 35 Q.li, 4 autovetture (privati), cariche di materiale: Antibiotici, Antidolorifici, Disinfettanti, Vestiario, Stufe, Generi Alimentari, Tende, Stoffa, Moquettes, Reti di Recinzione, Acqua.
Tot.: 12 furgoni, 2 camion, 9 autovetture
NOTA: Il convoglio è stato scortato dalla Polizia Stradale da Rieti, fino all’Aquila.

Il Secondo Convoglio Umanitario Rgpt. è partito da Roma, da Via Antonio Fogazzaro 76, in data 13 aprile 2009 alle ore 07:00 per l’Aquila ed è giunto a destinazione (Questura dell’Aquila) così composto:
Convoglio partito da Roma: 5 furgoni Ducato Maxi e 5 autovetture (privati) cariche di materiale: Antibiotici, Antidolorifici, Disinfettanti, Vestiario, Stufe, Generi Alimentari, Fari, Compressore, Gruppo Elettrogeno.

Il Secondo Convoglio Umanitario Rgpt. è partito da Trevi (PG), località Casco dell’Acqua 44, giungendo a destinazione (Questura dell’Aquila) così composto:
Convoglio partito da Trevi (PG): 5 furgoni Ducato Maxi, 1 camion da 35 Q.li, 2 autovetture
Tot.: 10 furgoni, 1 camion, 7 autovetture
NOTA: Il convoglio è stato scortato dalla Polizia Stradale da Rieti, fino all’Aquila.

Il Terzo Convoglio Umanitario Rgpt. è partito da è partito da Roma, da Via Antonio Fogazzaro 76, in data 17 aprile 2009 alle ore 08:00 c.a per l’Aquila ed è giunto a destinazione (Questura dell’Aquila) così composto:
Convoglio partito da Roma: 5 furgoni Ducato Maxi e 4 autovetture (privati) cariche di materiale: Antibiotici, Antidolorifici, Disinfettanti, Vestiario, Stufe, Generi Alimentari, Computer, Fax, Telefoni, Tende, Sacchi a Pelo, Elettrodomestici.
Tot.: 5 furgoni, 4 autovetture.

Il Quarto Convoglio Umanitario Rgpt. è partito da è partito da Roma, da Via Antonio Fogazzaro 76, in data 18 aprile 2009 alle ore 08:00 c.a per l’Aquila e si è congiunto con il Primo Convoglio Rgpt. dell’Unità Locale Civitella Roveto (AQ) ed è giunto a destinazione (Caserma Rossi - Sede del 9° Reggimento Alpini) così composto:
Convoglio partito da Roma: 5 furgoni Ducato Maxi e 2 autovetture (privati) cariche di materiale: Antibiotici, Antidolorifici, Disinfettanti, Vestiario, Stufe, Generi Alimentari, Tende, Sacchi a Pelo.
Convoglio partito da Civitella Roveto (AQ): 5 autovetture, (privati) cariche di materiale: Vestiario, Generi Alimentari, Acqua, Giocattoli, vari Generi di Conforto.
Tot.: 5 furgoni, 7 autovetture.


Il Quinto Convoglio Umanitario Rgpt. è partito da è partito da Roma, da Via Giulio Antamoro 49/51, in data 20 aprile 2009 alle ore 09:00 c.a per l’Aquila ed è giunto a destinazione (Caserma Rossi - Sede del 9° Reggimento Alpini) così composto:
Convoglio partito da Roma: 5 furgoni Ducato Maxi e 2 autovetture (privati) cariche di materiale: Vestiario, Stufe, Generi Alimentari, Tende, Sacchi a Pelo.
Tot.: 5 furgoni, 7 autovetture.

Il Sesto Convoglio Umanitario Rgpt. è partito da è partito da Roma, da Via Giulio Antamoro 49/51, in data 20 aprile 2009 alle ore 06:00 c.a per l’Aquila e si è congiunto con il Secondo Convoglio Rgpt. dell’Unità Locale Civitella Roveto (AQ) d è giunto a destinazione (c/o Sezione Polizia Stradale dell’Aquila - Resp. Isp. FULVI Luigi) così composto:
Convoglio partito da Roma: 2 furgoni Ducato Maxi e 2 autovetture (privati) cariche di materiale: Vestiario, Generi Alimentari, Sacchi a Pelo, Acqua.
Convoglio partito da Civitella Roveto (AQ): 7 autovetture, (privati) cariche di materiale: Vestiario, Generi Alimentari, Acqua, Giocattoli.
Tot.: 2 furgoni, 9 autovetture.

Il Settimo Convoglio Umanitario Rgpt. è partito da è partito da Roma, da Via Giulio Antamoro 49/51, in data 20 aprile 2009 alle ore 06:00 c.a per l’Aquila e si è congiunto con il Terzo Convoglio Rgpt. dell’Unità Locale Civitella Roveto (AQ) d è giunto a destinazione (Caserma Rossi - Sede del 9° Reggimento Alpini) così composto:
Convoglio partito da Roma: 2 furgoni Ducato Maxi e 2 autovetture (privati) cariche di materiale: Vestiario, Generi Alimentari, Sacchi a Pelo, Acqua.
Convoglio partito da Civitella Roveto (AQ): 8 autovetture, (privati) cariche di materiale: Vestiario, Generi Alimentari, Acqua, Giocattoli.
Tot.: 2 furgoni, 10 autovetture.

LEGENDA DEI CONVOGLI Rgpt. ORGANIZZATI E PORTATI A TERMINE.

7 (Sette) Colonne Mobili - Convogli di Aiuti Umanitari Rgpt. partiti da Roma, Trevi (PG), Civitella Roveto (AQ).

Primo Convoglio Tot.: 12 furgoni, 2 camion 53 Q.li , 9 autovetture
Secondo Convoglio Tot.: 10 furgoni, 1 camion, 7 autovetture
Terzo Convoglio Tot.: 5 furgoni, 4 autovetture.
Quarto Convoglio Tot.: 5 furgoni, 7 autovetture.
Quinto Convoglio Tot.: 5 furgoni, 7 autovetture.
Sesto Convoglio Tot.: 2 furgoni, 9 autovetture.
Settimo Convoglio Tot.: 2 furgoni, 10 autovetture.


Durante i primi 2 (due) mesi dopo il sisma del 06 aprile 2009, diversi i Volontari dell’Rgpt. 6° Coordinamento Aviosoccorso Ernesto Cabruna Roma e Unità Locale Civitella Roveto hanno effettuato oltre 40 viaggi e sostato al oltranza oltre 65 giorni con i propri mezzi e a loro spese, per portare Strumenti di Soccorso e Generi di Conforto alla popolazione colpita dal Sisma.

Per la preparazione e la realizzazione dei convogli e dei singoli viaggi, si sono attivati i Volontari dell’Rgpt di seguito elencati.

Nuclei Locali di appartenenza, numero e dati anagrafici dei Volontari Rgpt. impegnati nel Sisma dell’Aquila del 06 aprile 2009:

· 6° Coordinamento Aviosoccorso Ernesto Cabruna Sommozzatori - N.B.C.R. Roma, Nucleo Speciale del Raggruppamento Unità di Ricerca e Recupero Carabinieri in Congedo.

· Operatori per il Sisma dell’Aquila 2009: tot. Nr. 6 (sei)

01 MASSIMILIANO DE CRISTOFARO

02 VICALVI FRANCESCA

03 MASSIMO MASSI

04 MENCACCI SERGIO

05 PANZA ROCCO

06 CANULLO CRISTIANO


· Unità Locale Civitella Roveto, per la Salvaguardia, il Recupero e la Conservazione del Patrimonio Artistico Nazionale di Civitella Roveto (AQ), Nucleo Speciale del Raggruppamento Unità di Ricerca e Recupero Carabinieri in Congedo.

· Operatori per il Sisma dell’Aquila: tot. Nr. 3 (tre)

01 DE CRISTOFARO SILVANO

02 RUGORA VANNA

06 DE CRISTOFARO DOMIZIANO

Si precisa che i Volontari dell’Rgpt. di Roma, VICALVI Francesca e MASSI Massimo, Imprenditori, e il Volontario DE CRISTOFARO Silvano, hanno messo a disposizione dell’Rgpt. rispettivamente i loro locali commerciali e le proprie abitazioni: Volontario MASSI Massimo titolare de Le Chicche Enoteca, sita in Via Antonio Fogazzaro 76, Roma e Volontario VICALVI Francesca titolare de Natura&Benessere i Parrucchieri, Via Giulio Antamoro, 49/51 e Volontario DE CRISTOFARO Silvano, abitazione di Largo Santa Lucia, 1 - Civitella Roveto (AQ) per la raccolta dei beni di prima utilità e generi di conforto destinati alla popolazione de L’Aquila.

La Presidenza Nazionale Rgpt., ancora prima della popolazione soccorsa, ringrazia i propri Volontari quali veri e propri esempi volonta', ed umanita', che, seppur Volontari, hanno operato oltre i loro compiti.

GRAZIE.

sabato 16 gennaio 2010

TERREMOTO HAITI

AIUTA I SOPRAVVISUTI DEL TERREMOTO DI HAITI
A seguito del devastante terremoto del 12 gennaio ad Haiti Terre des hommes si è subito attivata per portare soccorso ai bambini e alle comunità delle zone più colpite.La somma stanziata per il primo intervento è di 133.000 euro. Nelle prossime ore l'impegno di Terre des hommes dovrebbe arrivare a 1 milione di euro.Sul posto stanno già lavorando senza sosta 57 operatori, di cui 5 espatriati esperti di salute, nutrizione infantile e logistica che saranno entro poche ore raggiunti dal nostro team di specialisti in aiuti d'emergenza.In collaborazione con alcune organizzazioni locali, Terre des hommes ha pianificato la distribuzione di beni di prima necessità al fine di rispondere ai bisogni immediati delle migliaia di persone colpite dal terremoto.Terre des hommes sta già distribuendo razioni alimentari, kit igienici, cisterne d'acqua e tende e nelle prossime ore presenterà un piano articolato di interventi per la seconda fase dell'emergenza.Grazie alla lunga presenza a alla collaborazione ventennale con le comunità locali del paese Terre des hommes si concentrerà soprattutto sui bisogni sanitari e nutrizionali dei bambini e delle loro famiglie.Per farlo abbiamo assoluto bisogno del tuo aiuto. Ecco come puoi aiutarci:Causale: emergenza Haiti• bonifico bancario IBAN IT53Z0103001650000001030344• c/c postale 321208• carta di credito e paypal:http://www.terredeshommes.it/ecom/donazione_online.php• SMS solidale 48541(da cellulari Tim e Vodafone e da rete fissa Telecom), per sostenere AGIRE, coordinamento di ONG di cui fa parte anche Terre des hommes. In un giorno abbiamo già raccolto 800.000 euro, ma con il vostro aiuto contiamo di raddoppiare questa cifra entro le prossime 24 ore.Grazie di cuore

domenica 29 novembre 2009

Raggruppamento Unità di Ricerca e Recupero: DECRETO BENEMERENZE 2009

Raggruppamento Unità di Ricerca e Recupero: DECRETO BENEMERENZE 2009

DECRETO BENEMERENZE 2009


È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 262, del 10 novembre 2009, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 ottobre 2009 che individua gli eventi per cui verrà concessa l'attestazione di pubblica benemerenza del Dipartimento della Protezione Civile: l'emergenza rifiuti in Campania, il terremoto del 6 aprile 2009 in Abruzzo ed il Vertice G8.
L'individuazione degli eventi può avvenire in due modi: in via ordinaria, tramite valutazione di una Commissione Permanente che prende in considerazione stati di emergenza ormai scaduti, oppure in via straordinaria, per scelta del Capo del Dipartimento, anche per stati di emergenza ancora in corso. Per questi tre eventi il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso ha scelto quest’ultima procedura.
Il PIB - Progetto Informatico Benemerenze sarà aperto nei prossimi giorni. Dopo l’avvio del PIB ci saranno sei mesi di tempo per formulare le segnalazioni.

mercoledì 4 novembre 2009

CVS Abruzzo



visitate il sito: www.abruzzocsv.org

venerdì 30 ottobre 2009

Onore alle vittime del Sisma Abruzzese


I nomi delle vittime del terremoto Abruzzese (elenco provvisorio)

Abdija Nurije nata nel 1968, Alena Airulai nata il 7/2/1998, Carmine Alessandri di 55/65 anni, Silvana Alloggia nata il 9/11/1942, Marco Alviani nato l’11/8/1967, Irma Andreassi nata il 27/9/1936, Maria Antonella Andreassi nata il 3/11/1958, Loreto Andreassi nato il 22/4/1931, Giuseppa Antonacci nata il 31/1/1924, Giusy Antonini nata il 9/7/1984, Maurizio Antonini nato il 2/3/1971, Genny Antonini nata il 17/11/1986, Stefano Antonini nato l’11/8/1999, Maria Assunta Antonucci nata il 16/09/1947, Vittorio Bafile nato il 22/2/1928, Silvana Balassone nata il 17/7/1936, Anna Basile nata il 24/11/1960, Agata Bassi nata il 6/12/1940, Ines Battista nata il 31/01/1933, Martina Benedetta Battista nata il 14/8/1987, Angela Belfatto nata il 2/10/1919, Achille Berardi, Maria Bernardi nata il 16/06/1949, Gaetano Bernardi nato il 26/10/1928, Giovanna Bernardini nata il 28/09/1978, Valentina Berti nata il 11/2/1975, Nicola Bianchi nato il 8/08/1986, Giovanni Biasini nato nel 1946, Elisabetta Biondi nata il 19/7/1936, Mirandolina Bobu Darinca nata il 29/09/1973, Anna Bernardina Bonanni nata il 16/11/1936, Daniela Bortoletti nata il 9/1/1987, Sara Bronico nata il 6/7/1997, Giulio Brunelli nato il 10/1/1937, Bruno Filippo Maria nata il 10/11/1992, Berardino Bruno nato il 23/04/1982, Luisa Brusco nata il 28/2/1913, Angela Calvi Bolognese nata il 4/05/1976, Maria Calvisi nata il 31/5/1926, Massimo Calvitti nato l’8/6/1959, Antonika Canu nata il 27/1/1931, Iolanda Capasso nata il 15/2/1963, Luciana Pia Capuano nata il 25/7/1989, Lidia Carletto nata il 30/1/1933, Anna Maria Carli nata il 18/1/1944, Augusto Carli nato il 3/1/1931, Giulia Carnevale nata il 10/7/1986, Claudia Carosi nata il 25/5/1979, Giovannino Carpente nato l’1/01/1953, Luigi Cellini nato il 17/11/1993, Ludovica Centi nata il 28/09/2008, Antonio Centi nato il 21/06/1947, Rocco Centi Pizzutilli, Davide Centofanti nato il 12/9/1989, Teresa Cepparulo nata l’8/5/1948. Francesca Cervo nata il 6/8/1945, Marija Chernova nata il 7/01/2001, Achille Chiarelli nato il 17/7/1934, Katia Cialone il 9/06/1975, Elvezia Ciancarella nata il 13/12/1958, Adalgisa Cicchetti nata l’8/05/1932, Anna Cimini nata il 27/4/1928, Concetta Cimorroni nata il 28/11/1945, Lorenzo Cini’ nato l’1/6/1986, Matteo Cinque nato il 5/8/1999, Davide Cinque nato il 22/10/1997, Elena Ciocca nata il 3/10/1919, Loris Ciolfi, Danilo Ciolli nato il 25/10/1983. Chiarina Cirella nata il 16/4/1921, Dario Ciuffini nato il 16/4/1983, Nadia Ciuffini nata il 21/9/1952, Fernanda Ciuffoletti nata il 9/3/1919, Anna Cocco nata il 15/8/1928, Ada Emma Colaianni nata l’11/12/1926, Antonina Colaianni nata il 30/9/1926, Daniele Colaianni nato nel 1933, Elisa Colaianni nata il 10/10/1933, Giovanni Compagni nato l’11/03/1982, Alessandra Cora nata l’8/01/1986. Rocco Corridore nato il 5/4/1946, Giovanni Cosenza nato il 20/12/1926, Luigia Costantini nata il 7/1/1932, Armando Cristiani di 24 anni, Angela Antonia Cruciano nata il 13/6/1987, Andrea Cupillari nato il 11/1/197, Alice Dal Brollo nata il 24/12/1988, Giovanna Damiani nata il 4/4/1923, Osvaldo D’amore nato il 22/5/1951, Vinicio D’Andrea nato il 14/6/1926, Giannina D’Antonio di 60/70 anni, Lisa De Angelis nata il 3/2/1939, Jenny De Angelis nata il 18/3/1983, Fabio De Felice nato il 9/8/1987, Antonio De Felice nato il 14/1/1966, Alexandro De Felice nato il 30/1/2005, Lorenzo De Felice nato il 14/1/2006, Luigi De Iulis nato il 5/2/1927, Cursina Roberta De La Cruz nata il 4/2/1952. Maria Giuseppa De Nuntiis nata l’1/1/1925, Anna Maria De Paolis nata il 17/4/1949, Angelina De Santis nata il 20/4/1927, Panfilo De Vecchis nato il 25/10/1922, Sara De Vecchis nata l’1/2/1987, Pasquale De Vecchis nato il 12/12/1938, Maria Laura Del Beato nata l’ 8/3/1933, Marisa Del Beato nata il 4/7/1935, Serafina Deli nata il 18/11/1925, Lorenzo Della Loggia nato il 2/12/1983, Alfredo D’Ercole nato il 17/5/1942, Simona D’Ercole nata il 23/5/1979, Giuliana Di Battista nata il 4/3/1932, Luca Di Cesare 50 anni, Rosina Di Filippo nata il 26/2/1924, Maria Di Giacobbe nata l’1/11/1947, Stefania Di Marco nata il 12/2/1952, Paolo Di Marco nato il 30/3/1987, Alessio Di Pasquale nato il 14/10/1988, Alessia Di Pasquale nata il 10/8/1986, Gabriele Di Silvestre nato il 10/8/1989, Alessio Di Simone nato il 13/9/1984, Domeica Di Stefano nata il 23/1/1943. Odolinda Di Stefano nata il 5/7/1937, Caterina Di Vincenzo tra 55/65 anni, Assunta D’Ignazio nata l’ 11/11/1937, Corrado Dottore nato il 3/04/1963, Boshti El Sajet nato il 9/12/2005, Liliana Elleboro nata il 17/2/1933, Adriana Enesoiu nata l’11/05/1961, Andrea Esposito nato il 12/4/2006, Francesco Maria Esposito nato il 16/2/1985, Domenica Fabi nata il 12/2/1934, Delia Solidea Ferella nata il 5/5/1928, Filippo Ferrauto nato il 19/4/1932, Claudio Fioravanti nato il 28/3/1943, Liliana Fiorentini nata il 12/07/1931, Elpidio Fiorenza nato il 26/10/1983, Rosalba Franco, Mauran Frati’ nata il 13/1/1997, Wilma Gasperini nata il 29/8/1926, Giuseppina Germinelli del 2002, Chiara Germinelli del 1998, Micaela Germinelli nata il 16/8/1995, Rosa Germinelli nata il 29/3/1992, Costantin Ghiroceanu Laurentiu nato il 19/12/1968, Antonio Iavan Ghiroceanu nato il 12/11/2008, Aurelio Giallonardo nato il 16/6/1930, Salvatore Giannangeli nato il 25/9/1934, Vincenzo Giannangeli nato il 9/10/1973, Riccardo Giannangeli nato il 13/05/1977, PIervincenzo Gioia nato il 7/06/1963. Luigi Giugno nato l’1/8/1974, Francesco Giugno nato il 20/9/2007, Armando Giustiniani nato il 30/4/1916, Kristina o Marina Grec di 3-5 anni, Alberto Guercioni nato il 16/8/1973, Demal Hasani nato il 15/12/1967, Refik Hasani nato l’1/05/1965, Hamade Husein nato il 28/7/1987, Franca Ianni nata il 17/3/1948, Michele Iavagnilio nato il 20/9/1983, Maria Incoronata Iberis nata il 2/4/1927, Pierina Innocenzi nata il 3/9/1952, Carmelina Iovine nata il 15/12/1986, Giuseppe Italia nato il 2/8/1963, Vassilis Koufolias nato l’8/9/1981. Ivana Lannutti nata il 3/7/1986, Maria Leonetti nata il 21/3/1928, Vezio Liberati nato il 12/6/1946, Vincenzo Liberati nato il 6/11/1941, Giovanna Lippi nata l’1/1/1955 , Giuseppe Lippi nato il 3/12/1918, Pasqualina Lisi nata il 3/3/1950, Laura Longhi nata il 10/5/1935, Lidia Lopardi nata il 18/3/1917, Luca Lunari nato il 15/3/1989, Ada Magno nata il 5/10/1916, Francesca Marchione nata l’8/8/1984, Elide Marcotullio nata l’11/2/1939, Maria Marcotullio nata il 6/11/1939, Bruno Marcotullio nato il 13/5/1942, Carmine Marotta nato il 13/1/1962. Maria Gilda Marrone nata il 24/7/1920, Lina Loretta Marrone nata il 15/4/1927, Maria Fina Marrone nata il 29/10/1923, Giuseppe Marzolo nato l’11/4/1976, Patrizia Massimino nata il 19/8/1954, Luana Mastracci nata il 5/12/1961, Luisa Mastropietro nata il 16/1/1935. Anna Mazzarella 6/9/1929, Valeria Mazzeschi nata il 23/9/1924 , Giuseppe Miconi nato il 19/3/1920, Roberto Migliarini nato il 6/12/1966, Maria Civita Mignano nata il 20/8/1984, Francesca Milani nata il 10/1/2000, Erminia Monti Vicentini nata l’11/11/1945, Federica Moscardelli nata il 19/4/1984, Silviu Daniel Muntean nato il 22/11/2002, Liberio Muzi nato il 26/4/1920, Lucilla Muzi nata il 13/12/1961, Cesira Pietrina Nardis nata il 3/4/1934, Maurizio Natale nato il 7/12/1987, Vincenzi Negrini nata il 25/2/1929, Ondrey Nouzovsky nato il 25/5/1991, Francesca Olivieri nata il 3/8/1986, Francesco Olivieri nato il 19/2/1951, Valentina Orlandi Argenis nata l’1/1/1986. Valbona Osmani nata il 13/4/1996, Arianna Pacini nata il 30/7/1982, Anna Palumbo nata il 9/6/1947, Maria Gabriella Paolucci nata il 3/3/1959, Arturo Papola nato il 9/5/1942, Elena Papola nata il 24/2/1935, Maria Paola Parisse nata il 10/5/1993, Domenico jr Parisse nato il 7/8/1991, Domenico Parisse sr nato il 31/10/1934. Anna Parobok nata il 25/7/1990, Fabiana Andrea Passamonti nata il 6/7/1970 , Sonia Pastorelli nata il 18/7/1964, Aleandro Pastorelli nato il 19/7/1921, Sara Persichetti nata il 2/1/1986, Tommaso Pezzopane nato il 5/2/1928, Iole Pezzopane nata il 13/6/1918, Susanna M. Celeste Pezzopane nata il 4/10/1983, Bendetta Pezzopane nata il 16/8/1982. Ilaria Placentino nata il 10/11/1989, Paola Puglisi nata il 18/12/1940, Andrea Puliti di 30-40 anni, Ilaria Rambaldi nata il 24/1/1984, Rossella Ranalletta nata il 22/10/1984, Oreste Ranieri nato il 24/04/1932, Carmen Romano nata il 24/05/1988, Giustino Romano nato il 6/9/1984, Elvio Romano nato il 31/8/1984, Maurizio Rocco Romualdo nato il 6/10/1920, Antonina Rosa nata il 7/12/1925, Michela Rossi nata il 27/4/1971, Valentina Rossi nata il 22/4/1975, Silvana Rotellini nata l’11/19/1933, Annamaria Russo nata il 24/1/1970, Serenella Sabatini nata il 7/9/1960, Martina Salcuni nata il 31/3/1988, Antonio Salvatore nato il 10/2/1931, Anna Santilli nata il 9/7/1934, Marco Santosuosso nato il 5/9/1988. Edvige Sbroglia di 45-50 anni, Maria Santa Scimia nata il 12/1/1935, Serena Scipione nata il 5/5/1984, Lorenzo Sebastiani nato il 28/9/1988, Maria Grazia Semperlotti nata il 17/9/1965, Ernesto Sferra nato il 26/10/1925, Emidio Sidoni nato l’8/1/1922, Emanuele Sidoni nato il 10/06/1948, Vittoria Silvestrone nata il 20/11/1917, Francesco Smargiassi nato il 26/2/1944, Flavia Spagnoli nata il 4/4/1989, Sandro Spagnoli nato il 25/12/1957, Assunta Spagnoli nata il 4/2/1949, Claudia Spaziani nata nel 1963 , Aurora Sponta nata il 25/2/1936, Michele Strazzella nato il 22/1/1981, Suor Lucia Rosina Ricci nata il 3/11/1926, Vittorio Tagliente nato il 11/7/1983. Marino Tamburro nato il 18/12/1930, Giuliana Tamburro nata il 9/01/1963, Enza Terzini nata il 2/2/1988, Ivana Testa nata il 6/10/1930, Evandro Testa nato il 7/6/1913, Noemi Tiberio nata il 2/2/1975, Paola Tomei nata il 28/5/1960, Raffaele Troiani nato il 19/1/1975, Giuliana Turco di 55-65 anni, Maria Urbano nata il 23/3/1989, Mario Valente nato il 26/3/1926, Matteo Vannucci nato il 21/6/1986, Vittoria Vasarelli nata l’1/1/1924, Giuseppina Vasarelli nata il 2/9/1929, Paolo Verzilli nato l’11/4/1982, Daniela Visione nata il 20/3/1966, Fabrizia Vittorini, Armedio Zaccagno nato il 7/9/1923, Sergio Zaninotto nato il 4/9/1940, Roberta Zavarella nata il 23/12/1983, Marta Zelena nata il 15/7/1992, Guido Zingari nato il 17/1/1949, Giuseppina Zugaro nata il 17/6/1956.

giovedì 29 ottobre 2009

il Palombaro









MESTIERE "PALOMBARO"...

Il palombaro è un subacqueo che, per immergersi, utilizza un'apposita attrezzatura, detta scafandro, da cui "Scafandro da Palombaro" più scarponi zavorrati per camminare sul fondo marino e riceve il sostentamento d'aria dalla superficie attraverso un tubo di gomma collegato ad una pompa ad aria. Il tubo è coassiale ad una corda che serve per calare o issare a bordo il palombaro nonché a comunicare con la superficie attraverso degli strattoni convenzionali, a meno che non sia in comunicazione con cavo telefonico.
La parte più importante dell'attrezzatura è l'elmo del palombaro, tramite il quale il sub riceve sostentamento dalla superficie sotto forma di aria e, talvolta, di acqua calda per riscaldare il corpo. Questo elmo oltre che essere collegato alla superficie con il cosiddetto in gergo cordone ombelicale, è imbullonato ad una particolare muta subacquea stagna, appesantita se necessario da ulteriori pesi di zavorra. I primi progetti di un'attrezzatura da palombaro risalgono addirittura a Leonardo da Vinci, che però non rese noti i progetti: « per le male nature delli omini, li quali userebbono li assassinementi ne' fondi mari col rompere i navili in fondo e sommergerli insieme colliI omini che vi son dentro ».
In seguito, nella prima metà del XIX secolo e più precisamente nel 1829, Charles e John Deane di Whitstable, nel Kent inglese, progettarono il primo elmo da palombaro. Nel 1837, sulla base degli studi di Leonardo da Vinci e di Halley Augustus Siebe costruì una veste per immersione standard, una sorta di prima muta da palombaro per l'immersione.
Ormai in disuso dagli inizi degli anni ottanta, l'immersione con lo scafandro e la muta da palombaro appartiene ormai alla storia, anche se alcune evoluzioni ulteriori hanno portato alla creazione delle cosiddette Atmospheric Diving Suit (mute atmosferiche), utilizzate per immersioni molto profonde o in ambienti particolari.

Corso Scuba - Searc & Recovery - Ricerca e Recupero Subacqueo






Corso Scuba - Searc & Recovery - Ricerca e Recupero Subacqueo

SCOPI E FINALITA’ DEL CORSO
Il corso si propone di fornire all’allievo le nozioni teoriche e l’esperienza pratica per svolgere attività di operatore subacqueo in ambito di Protezione Civile.


2. ABILITAZIONI
Tale brevetto abilita l’operatore subacqueo di Protezione Civile ad azioni di prevenzione soccorso e tutela con interventi in ambienti di acque marittime ed interne, ivi compresi i canali artificiali, le cave, le rogge e luoghi con minima presenza d’acqua che richiedano l’intervento subacqueo.
3. REQUISITI DI AMMISSIBILITA’
a) Tessera con assicurazione.
b) Brevetto ARA Estensione o equivalente al breveto di terzo livello rilasciato da altre organizzazioni. Brevetto di specializzazione Salvamento.
c) Certificato medico valido per lo svolgimento di attività subacquee rilasciato da medici specializzati in medicina sportiva, medicina del nuoto e delle attività subacquee o medicina subacquea ed iperbarica.
4. NUMERO MINIMO DI LEZIONI
15 lezioni teoriche per un minimo di 15 ore;
65 ore di attività in acque libere compresive di almeno 8 esercitazioni ( l’attività deve comprendere cambiamenti di ruoli e mansioni per garantire la reale intercambiabilità in acqua ed in superficie).
5. PROGRAMMA DEL CORSO
5.1. LEZIONI TEORICHE

1^ lezione:
Legislazione e normative in materia di Protezione Civile 1:
ü Legge 225/92, circ. 0167 del 16/11/1994;
ü D.P.R. 613/94 art.10 e 11;
ü D.L. n° 300 del 30/07/1999, compiti ed attribuzioni;
2^ lezione:
Legislazione e normative in materia di Protezione Civile 2:
ü procedure operative e comportamenti in intervento ed in collaborazione con forze istituzionali;
ü il metodo Augustus.
3^ lezione:
Cime e corde:

ü corde statiche e dinamiche, caratteristiche ed impieghi;
ü moschettoni e discensori;
ü nodi di assicurazione e frizione in impiego nautico.
4^ lezione:
Palloni da sollevamento:

ü Caratteristiche e tipi;
ü impieghi;
ü calcolo dei volumi in funzione delle quote di utilizzo;
ü posizionamento e richi di svuotamento.
5^ lezione:
Mute stagne - 1:
ü perché usare una muta stagna;
ü distinzione tra muta stagna ed assetto costante e variabile;
ü caratteristiche delle mute stagne;
ü materiale di costruzione delle mute stagne;
ü uso del collarino, dei polsini e della cerniera stagna;
ü struttura ed uso dei vari tipi di valvole di carico e scarico.
6^ lezione
Mute stagne - 2:
ü caratteristiche del sottomuta e suo uso;
ü zavorratura;
ü abbinamento del G.A.V. ;
ü manutenzione e riparazioni;
ü consigli pratici generali;
ü immagazzinamento di fine stagione.
7^ lezione:
Immersioni notturne:
ü sistemi e strumenti di illuminazione artificiale;
ü equipaggiamento necessario ed ottimale per l’immersione notturna;
ü effetti psicofisici in ambiente oscuro;
ü tecnica delle immersioni notturne;
ü segnali notturni generici e particolari.
8^ lezione:
Immersioni in quota - 1:

ü richiami di fisica;
ü coefficiente C e CDP;
ü concetti di profondità fittizia - reale – equivalente;
ü indice di pericolosità;
ü velocità di risalita.
9^ lezione:
Immersioni in quota - 2:

ü uso dei profondimetri
ü calcolo di immersione singola
ü calcolo di immersione successiva
10^ lezione:
Cenni di meteorologia. Bussola:
ü costituzione;
ü funzionamento;
ü uso.
11^ lezione:
Carteggio:

ü carta nautica;
ü rilevamenti;
ü determinazione del punto nave finalizzato all’individuazione del punto d’immersione o di recupero.
12^ lezione:
Ricerca e recupero:

ü attrezzature subacquee atte alla ricerca ed ai recuperi;
ü equipaggiamento necessario ed ottimale per ricerca e recupero.
Sistemi di ricerca:
ü su fondali piani – pendolo, traversino, a spirale, con imbarcazione traino;
ü in corrente – con vincoli da terra o da imbarcazione;
ü su fondali scosciesi – per linee batimetriche.
13^ lezione:
Salvamento 1:
ü Ricerca, localizzazione e recupero di dispersi in acqua;
ü scopo del primo soccorso ed interventi specifici di soccorso in condizione distress,
ü uso delle attrezzature subacquee nelle procedure di emergenza;
ü mezzi ausiliari di salvataggio;
ü prevenzione degli incidenti che possono capitare nella pratica di attività subacquee e natatorie in genere.
14^ lezione:
Salvamento 2
:
ü o primo soccorso ed assistenza su stati emorragici, ferite, fratture, ipotermia, annegamento, idrocuzione,
colpo di sole, liberazione da corpi estranei (manovra di Heimlich);
ü cause di perdita di conoscenza del subacqueo;
ü primo intervento e rianimazione nell’incidente subacqueo;
ü tecniche di rianimazione nell’incidente subacqueo;
ü tecniche di rianimazione cardio respiratorie d’emergenza;
15^ lezione:
Primo soccorso in ossigeno:
ü differenza tra somministrazione di ossigeno normobarico e iperbarico;
ü gestione del primo soccorso negli incidenti subacquei;
ü somministrazione di liquidi ed ossigeno;
ü supporto della ventilazione con unità ossigeno;
ü sistemi di ventilazione;
ü sistemi di erogazione e maschere;
ü pratica in sicurezza dell’ossigenoterapia;
ü consigli pratici generali.
LIBRO DI TESTO
•Testi federali e di specializzazione.
5.2. ESERCITAZIONI PRATICHE
La programmazione delle esercitazioni deve essere curata in ogni dettaglio, attenta e rigorosa, con ferree norme di sicurezza e deve comprendere cambiamenti di ruoli e mansioni per garantire la reale intercambiabilità in acqua ed in superficie.
Nelle esercitazioni si procederà all’applicazione delle tecniche apprese nelle lezioni teoriche.
Particolare attenzione verrà dedicata alle tecniche di ricerca, recupero e salvamento subacqueo.
5.2.1 PROGRAMMA DELLE ESERCITAZIONI
Impiego di corde statiche e dinamiche con moschettoni, discensori e vari nodi di assicurazione in impiego nautico.
Orientamento strumentale – determinazione delle coordinate del punto d’immersione o recupero.
Esercitazioni con palloni da sollevamento – recuperi.
Immersioni con utilizzo di mute stagne.
Immersioni in fiume - prove d’immersione in condizioni di corrente e scarsa visibiltà, assistenza a terra, sicurezze operative.
Immersioni in lago – prove d’immersioni in condizioni di scarsa luminosità, basse temperature e fondali ripidi.
Immersioni in cava – prove d’immersione in ambienti fangosi con visibilità ridottissima, vincoli da terra ed in superficie.
Immersioni notturne – orientamento con bussola.
Ricerca in corrente e su varie tipologie di fondale (fondali piani – scoscesi).
Salvamento subacqueo – esercitazioni di recupero infortunato in corrente.
Primo intervento di soccorso a terra – RCP e somministrazione di ossigeno normobarico.
FACOLTATIVO – tecniche di verricellamento da elicottero, utilizzo di sorbona o lancia ad acqua e saldatrice subacquea.
6. PROVE DI ESAME
Le prove d’esame consistono in:
Una prova scritta su argomenti argomenti teorici trattati
Un colloquio con la commissione esaminatrice su argomenti trattati durante il corso (con particolare attenzione alle norme di sicurezza ed alla pianificazione logistica).
Il giudizio finale sull’attività pratica terrà conto del comportamento tenuto dall’allievo durante tutte le esercitazioni previste dal corso (ogni esercitazione avrà una sua valutazione riportata su apposite schede).
Tutti i giudizi sulle varie prove devono essere positivi.
7. METODI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione sono uguali a quelli previsti per i Brevetti Federali.
8. NORME DI ATTUAZIONE
Le norme di attuazione dei corsi per allievi seguiranno il regolamento del C.T.N.
La copertura assicurativa deve essere specifica al tipo di corso.
9. ASSENZE
Le lezioni e le esercitazioni pratiche in A.L. devono essere tutte integralmente svolte.
Non sono ammesse assenze.

ESONDAZIONE DEL TEVERE, ROMA...UN VERO DISASTRO ANNUNCIATO.

10/16 DICEMBRE 2008 - ESONDAZIONE DEL FIUME TEVERE
Il Raggruppamento 6^ Coordinamento Aviosoccorso Ernesto Cabruna - Nucleo Sommozzatori Pronto ed allertatato, ma...c'era ben poco da fare!
articolo di De Cristofaro Massimiliano - Presidente Nucleo Sommozzatori
Roma come Venezia, o forse...peggio!
Altro che "Sommozzatori", questa volta sono serviti gli "Incursori!"
E' inutile scrivere cio' con serve leggere, anche le immagini parlano sa sole...






COME DIVENTARE VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE


RGPT - Raggruppamento Unita' di Recerca e Recupero Carabinieri in Congedo.
6^ Coordinamento Aviosocorso Ernesto Cabruna - Nucleo Sommozzatori e N.B.C.R.
di De Cristofaro Massimiliano
- www.protezioencivile.it

Come diventare volontari
Per poter svolgere attività di protezione civile in qualità di volontario in supporto delle istituzioni preposte al coordinamento degli interventi, è necessario essere iscritti presso le organizzazioni di volontariato protezione civile regolarmente inserite negli appositi elenchi esistenti.
Generalmente gli elenchi che vengono considerati a tal fine (d.p.r. 194/01) sono quello regionale e quello nazionale.
Chi desidera diventare volontario di protezione civile potrà, all'atto dell'iscrizione presso una organizzazione di volontariato di protezione civile, valutare una serie di elementi che caratterizzeranno la propria attività nel settore scelto:
ambito territoriale di evento (nazionale, regionale, comunale ecc.);
ambito dimensionale dell'evento (tipo a), tipo b), tipo c) l. 225/92);
eventuale specializzazione operativa dell'organizzazione (sub, cinofili, aib ecc.);
livello di partecipazione con le attività istituzionali;
disponibilità richiesta ecc.;
vicinanza della sede;
Gli elenchi regionale e/o nazionale sono consultabili rispettivamente presso la regione nella quale si intende svolgere in prevalenza l'attività di protezione civile o presso l'ufficio volontariato del dipartimento della protezione civile (oppure su questo sito alla voce "volontariato - organizzazioni").
Un'altra possibilità di partecipazione è offerta (solo per alcune fasce di età) dal servizio civile; per avere informazioni su quest'ultimo, occorre consultare l'indirizzo http://www.serviziocivile.it/

PROTEZIONE CIVILE VOLONTARIA, COS'E'?


RGPT - Raggruppamento Unita' di Recerca e Recupero Carabinieri in Congedo.
6^ Coordinamento Aviosocorso Ernesto Cabruna - Nucleo Sommozzatori e N.B.C.R.
di De Cristofaro Massimiliano - www.protezioencivile.it

Introduzione
Il volontariato di Protezione civile, divenuto negli ultimi anni un fenomeno nazionale che ha assunto caratteri di partecipazione e di organizzazione particolarmente significativi, è fenomeno nato sotto la spinta delle grandi emergenze verificatesi in Italia a partire dall'alluvione di Firenze del 1966 fino ai terremoti del Friuli e dell'Irpinia. In occasione di questi eventi si verificò, per la prima volta nel dopo guerra, una grande mobilitazione spontanea di cittadini di ogni età e condizione, affluiti a migliaia da ogni parte del paese nelle zone disastrate per mettersi a disposizione e "dare una mano". Si scoprì in quelle occasioni che ciò che mancava non era la solidarietà della gente, bensì un sistema pubblico organizzato che sapesse impiegarla e valorizzarla. In tal senso, si mossero le accuse del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, il quale, proprio in occasione del terremoto dell'Irpinia, denunciò, rivolgendosi alla Nazione, l'irresponsabilità, l'inerzia, i ritardi di una Pubblica Amministrazione disorganizzata ed incapace di portare soccorsi con l'immediatezza che quella sciagura richiedeva.
Lo stesso Presidente rivolgeva un appello agli italiani, con queste parole:"Voglio rivolgere anche a voi Italiane e Italiani un appello, senza retorica, che sorge dal mio cuore..., qui non c'entra la politica, qui c'entra la solidarietà umana, tutti gli Italiani e le Italiane devono sentirsi mobilitati per andare in aiuto di questi fratelli colpiti da questa sciagura".
Da allora è iniziata l'ascesa del volontariato di Protezione civile, espressione di una moderna coscienza collettiva del dovere di solidarietà, nella quale confluiscono spinte di natura religiosa e laica, unite dal comune senso dell'urgenza di soccorrere chi ha bisogno e di affermare, nella più ampia condivisione dei disagi e delle fatiche, il diritto di essere soccorso con la professionalità di cui ciascun volontario è portatore e con l'amore che tutti i volontari dimostrano scegliendo, spontaneamente e gratuitamente di correre in aiuto di chiunque abbia bisogno di loro. Negli ultimi dieci anni, una illuminata legislazione ha riconosciuto il valore del volontariato associato (legge quadro 266/91), come espressione di solidarietà, partecipazione e pluralismo, incoraggiandone e sostenendone sia la cultura che lo sviluppo organizzativo.
Quando nel 1992 fu istituito, con la legge 225/92, il Servizio Nazionale della Protezione civile, anche alle organizzazioni di volontariato è stato espressamente riconosciuto il ruolo di "struttura operativa nazionale", parte integrante del sistema pubblico, alla stregua delle altre componenti istituzionali, come il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, le Forze Armate, le Forze di Polizia, il Corpo forestale dello Stato, ecc. La crescita del volontariato di Protezione civile è in continua, salutare espansione su tutto il territorio nazionale.
La forte apertura innovativa del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e l'attenzione sistematica a ridurre al minimo le "barriere" burocratiche tra volontariato e Stato centrale, fatta anche di quotidiane e coraggiose scelte amministrative, ha contribuito al nascere di una identità nazionale del volontariato di Protezione civile, che si è rivelata di fondamentale importanza nelle gravi emergenze degli ultimi anni, e che si tende ora a ricondurre e ricreare, anche a seguito delle riforme sul decentramento amministrativo (D. Lgv. 112/98), in seno alle autonomie locali (Regioni, Province e Comuni).L'obiettivo condiviso con le Associazioni di volontariato di Protezione civile è di creare in ogni territorio un servizio di pronta risposta alle esigenze della Protezione civile, in grado di operare integrandosi, se del caso, con gli altri livelli di intervento previsti nell'organizzazione del sistema nazionale della Protezione civile (sussidiarietà verticale), valorizzando al massimo le forze della cittadinanza attiva ed organizzata presente in ogni comune d'Italia (sussidiarietà orizzontale), in piena integrazione con le forze istituzionali presenti sul territorio.
Le organizzazioni di volontariato che intendono collaborare nel sistema pubblico di Protezione civile, si iscrivono in appositi albi o registri, regionali e nazionali. Al momento, nell'elenco nazionale del Dipartimento della Protezione civile sono iscritte circa duemila cinquecento organizzazioni (tra le quali i cosiddetti "gruppi comunali" sorti in alcune regioni italiane), per un totale di oltre un milione e trecentomila volontari disponibili. Di essi, circa sessantamila sono pronti ad intervenire nell'arco di pochi minuti sul proprio territorio, mentre circa trecentomila sono pronti ad intervenire nell'arco di qualche ora. Si tratta di associazioni a carattere nazionale e di associazioni locali, queste ultime tra di loro coordinate sul territorio di comuni, province e regioni, in modo da formare, in caso di necessità, un'unica struttura di facile e rapida chiamata per gli interventi. Più è alto il livello organizzativo delle associazioni, più solide sono la loro efficacia e la loro autonomia.
All'interno delle organizzazioni di volontariato esistono tutte le professionalità della società moderna, insieme a tutti i mestieri; questo mix costituisce una risorsa, sia in termini numerici che qualitativi, fondamentale soprattutto nelle grandi emergenze, quando il successo degli interventi dipende dal contributo di molte diverse specializzazioni (dai medici agli ingegneri, dagli infermieri agli elettricisti, dai cuochi a i falegnami). Alcune organizzazioni hanno scelto la strada di una specifica alta specializzazione, quali i gruppi di cinofili e subacquei, i gruppi di radioamatori, gli speleologi, il volontariato per l'antincendio boschivo.Sebbene l'opera del volontariato sia assolutamente gratuita, il legislatore ha provveduto a tutelare i volontari lavoratori: in caso di impiego nelle attività di Protezione civile essi non perdono la giornata, che viene rimborsata dallo Stato al datore di lavoro, pubblico e privato. Il ruolo insostituibile assunto oggi dal volontariato di Protezione civile, nel suo ruolo di custode naturale di ciascun territorio e forza civile di tutela e protezione di ciascuna comunità, merita non solo un pieno riconoscimento, ma anche un crescente sostegno pubblico per le dotazioni di mezzi, di materiali, di attrezzature, di formazione, preparazione e aggiornamento, tanto necessarie per l'ottimale utilizzo delle energie che vengono offerte in aiuto della collettività.

martedì 20 ottobre 2009

Benemerenze, precisazioni...

Precisazioni in seno alle Benemerenze della Protezione Civile.
link: http://www.protezionecivile.it/minisite/index.php?dir_pk=1189&cms_pk=15192

sabato 17 ottobre 2009

Protezione Civile Volontaria


Benemerenza Protezione Civile 2008

"Si comporterà da Uomo chi, trovandosi in mezzo ai pericoli non getterà allo sbaraglio le sue virtù, ma utilizzando l’intelletto e le conoscenze saprà giustamente affrontare le avversità.”
di Lucio Anneo Seneca

venerdì 16 ottobre 2009

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Ringraziamenti ai Volontari


Per la volontà e la disponibilità, per il coraggio e la dedizione dimostrata, per l'impegno dimostrato durante il Sisma dell'Aquila 2009, il RGPT Nucleo Sommozzatori ha ricevuto plauso e ringraziamento generale, per questo motivo la Segreteria Nazionale del Raggruppamento C. C.do, a sua volta ringrazia i propri Volontari, tra cui menziona, poichè distintisi:
Volontario - MASSI Massimo
Volontario - VICALVI Francesca
Volontario - MENCACCI Sergio
Volontario - CANULLO Cristiano
Volontario - DE CRISTOFARO Massimiliano
Volontario - PANZA Rocco
Questi Volontari, anche e, soprattutto, durante l'evento sismico, hanno dato ausilio alla popolazione colpita.
Operando con pochissime risorse, sono tuttavia riusciti ad organizzare oltre 13 Convogli Umanitari, sostenendo così, il fabbisogno quotidiano una piccola parte della popolazione Aquilana, terribilmente provata dal tragico evento che ha scosso l'intera Nazione.

GRAZIE A VOI TUTTI!

venerdì 3 luglio 2009

TERREMOTO: NUOVA SCOSSA A L'AQUILA, MAGNITUDO 4.1

CATEGORIA: Cronaca03/07/2009 13:24
Roma, 3 lug. - (Adnkronos) - Una scossa sismica e' stata avvertita dalla popolazione in provincia dell'Aquila. Le localita' prossime all'epicentro sono L'Aquila, Pizzoli e Barete. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose.

martedì 23 giugno 2009

22 Giugno 2009 - Abruzzo, terremoto di magnitudo 4,5


Replica di magnitudo 3,1 a mezzanotte e 49 minutiLa gente abbandona le abitazioni dichiarate agibili.

ROMA (22 giugno) - Alle 22.58 una forte scossa di terremoto, di magnitudo 4,5 Richter, è stata avvertita in Abruzzo nell'Italia centrale. Nell'Aquilano molta gente è uscita dalle tende e dalle case. La scossa, una delle più forti dal 6 aprile, non ha provocato feriti o vittime sia nel capoluogo sia negli altri centri del cratere. Alcune centinaia di persone rientrate nelle loro abitazioni dichiarate agibili, sono uscite per strada e si sono organizzate per passare la notte in automobile o in tenda. Maggiori controlli saranno effettuati domattina con la luce del giorno.Una replica di magnitudo 3.1 è stata registrata 49 minuti passata la mezzanotte: ha avuto un epicentro compreso tra i comuni aquilani di Barete, Capitignano e Pizzoli - nella stessa zona del sisma delle 22.58 - sviluppandosi ad una profondità di 14,3 chilometri nel distretto sismico del Gran Sasso.La magnitudo della prima scossa è stata calcolata dall'Ingv in 4,5 gradi della scala Richter, con un epicentro localizzato nella zona di Campotosto, una ventina di chilometri a nord del capoluogo abruzzese, a circa 14 chilometri di profondità. La sala situazioni del Dipartimento della Protezione civile comunica che i comuni più vicini all'epicentro sono quelli di Pizzoli, Barete e Cagnano.La scossa è stata avvertita anche a Roma, su tutto il territorio comunale, e nel resto del Lazio, oltre che in Umbria e nelle Marche. Numerose le chiamate al 115, ma al momento non si registrano danni a cose o persone.Nella giornata di oggi si erano registrate altre tre scosse: una notturna nella Valle dell'Aterno di magnitudo 2, una seconda di 2,1 Richter con epicentro l'Aquilano e una terza nel primo pomeriggio di magnitudo 2,9 sui Monti Reatini.

sabato 2 maggio 2009

IMMAGINI PREPARAZIONE 2° CONVOGLIO

IMMAGINI DEL PUNTO DI RACCOLTA E DEL MATERIALE DONATO DALLE FAMIGLIE ROMANE (E NON SOLO) PER I TERREMOTATI DELL'ABRUZZO. GRAZIE A NOME DEL RAGGRUPPAMENTO RGTP.
F.TO MASSIMILIANO DE CRISTOFARO








COMUNICATO FASE PREPARATIVA 3° CONVOGLIO PER L'AQUILA


martedì 21 aprile 2009

FOTO DEL TERREMOTO.

ATTENZIONE: POST CON IMMAGINI DECISAMENTE FORTI.

QUESTE FOTO SONO PUBBLICATE "SENZA PAROLE" NE' COMMENTI ACCESSORI.

SONO FOTO CRUDE, REALI, MOSTRANO E RACCONTANO DA SOLE LA SOFFERENZA E LA REALTA' DI UN TERREMOTO CHE HA DEVASTATO L'ITALIA INTERA E NON SOLO L'ABRUZZO.

SI SCONSIGLIA LA VISIONE PER I MINORI (GENITORI VIGILATE L'OPERATO DEI VOSTRI FIGLI NEL WEB) E PER LE PERSONE SENSIBILI.

GRAZIE.

TERREMOTO ABRUZZO 2009