martedì 23 giugno 2009

22 Giugno 2009 - Abruzzo, terremoto di magnitudo 4,5


Replica di magnitudo 3,1 a mezzanotte e 49 minutiLa gente abbandona le abitazioni dichiarate agibili.

ROMA (22 giugno) - Alle 22.58 una forte scossa di terremoto, di magnitudo 4,5 Richter, è stata avvertita in Abruzzo nell'Italia centrale. Nell'Aquilano molta gente è uscita dalle tende e dalle case. La scossa, una delle più forti dal 6 aprile, non ha provocato feriti o vittime sia nel capoluogo sia negli altri centri del cratere. Alcune centinaia di persone rientrate nelle loro abitazioni dichiarate agibili, sono uscite per strada e si sono organizzate per passare la notte in automobile o in tenda. Maggiori controlli saranno effettuati domattina con la luce del giorno.Una replica di magnitudo 3.1 è stata registrata 49 minuti passata la mezzanotte: ha avuto un epicentro compreso tra i comuni aquilani di Barete, Capitignano e Pizzoli - nella stessa zona del sisma delle 22.58 - sviluppandosi ad una profondità di 14,3 chilometri nel distretto sismico del Gran Sasso.La magnitudo della prima scossa è stata calcolata dall'Ingv in 4,5 gradi della scala Richter, con un epicentro localizzato nella zona di Campotosto, una ventina di chilometri a nord del capoluogo abruzzese, a circa 14 chilometri di profondità. La sala situazioni del Dipartimento della Protezione civile comunica che i comuni più vicini all'epicentro sono quelli di Pizzoli, Barete e Cagnano.La scossa è stata avvertita anche a Roma, su tutto il territorio comunale, e nel resto del Lazio, oltre che in Umbria e nelle Marche. Numerose le chiamate al 115, ma al momento non si registrano danni a cose o persone.Nella giornata di oggi si erano registrate altre tre scosse: una notturna nella Valle dell'Aterno di magnitudo 2, una seconda di 2,1 Richter con epicentro l'Aquilano e una terza nel primo pomeriggio di magnitudo 2,9 sui Monti Reatini.